Giudizio Universale: 5 minuti e poi..
Si sa, il mese di Agosto è il periodo in cui tutti gli “emigranti”, se possono tornano al paesello. Vuoi perché i tempi dovrebbero essere più dichiarati, non nel caso di quest’ anno, oppure perché è l’occasione per vedere altri amici, anche loro lontani. Oppure semplicemente per vedere il Palio. Ci si ritrova al Giulia, ed ogni anno i soliti discorsi da parte di noi “residenti”.
Poi c’è il solito palloso che si mette a sedere a quello venuto da fori e li ripete la solita litania: “Non sai che ti perdi. Qui è naltro mondo. Non piove mai. E chi si ricorda l’ultima volta che ha piovuto? Una pace. D’ inverno la domenica andamo alla Lucciola a vedè la partita. Che casino quando segna Toni. Mooo. Nte lo poi immaginà. Un altro mondo”. Ma è proprio così? Io ogni giorno in pieno pomeriggio vedo bande di ragazzoti, già di una certa età, tirare certe scannonate nel mezzo della Piazza, sfiorando le persone che passeggiano. La mattina giovani, anche del posto, dormire sulle banchine, con bottiglie di birra accanto. Il massacro quotidiano della legalità, lo spregio dei diritti altrui, la tracotanza di bande e ghenghe e ghenghe varie, ha raggiunto in questo paese un livello insopportabile. Io so (almeno tento di essere) un sincero democratico, ma sempre più spesso mi ritrovo a sognare ad occhi aperti una carica di carabinieri a cavallo, con il pennacchio, la tromba che fa perepepè e la sciabola (magari di plastica, ma sguainata). Non regge la lettura sociale della nostra anarchia: da noi non ci sono periferie disperate o disoccupati in lotta. E’ una micidiale miscela di menefreghismo e isterismo diffusa quasi ovunque, alimentata dall’ idea bizzarra che “diritti” voglia dire zero doveri, che leggi e regole sono carta straccia. E a proposito di carta straccia: ci sono i cestini (anche se pochi) fatti apposta; cazzo, vogliamo finirla, una buona volta, di buttare tutto per terra?
Altre puttanate:
Gemelli diversi: Josè Maurinho (Menager del Chelsea) – Pucci Taiti (Thaiti)
Niente il mio amico N…… non ha voluto comprare il libro del Negro. Ma l’ha voluto leggere e allora glielò prestato. Gli ho detto, leggilo. Parla di quelli venuti subito dopo di noi. Ci sei mentovato pure te. E poi tutte le canzoni della nostra gioventù. Lui, grande intenditore e collezionista di dischi mi ha chiesto: “ma proprio tutte?”. “Proprio tutte” ho risposto. Sabato sera mi ha invitato a cena con le rispettive mogli. Mentre loro erano in cucina, mi ha portato in sala, ha alzato il vero giradischi, tenuto come una reliquia, ha spostato la puntina, e mi ha detto: “L’hanno messe tutte eh?” e tra una gracchia e un’ altra è uscita fuori questa roba:
Cinque minuti e un jet partirà
portandoti via da me!
Cinque minuti per noi, poi anche tu partirai,
io non so che darei per parlarti ma tu
non mi ascolti già, piu’ niente ormai può
fermarti!
Quattro minuti per noi, quanto dolore mi dai!
Io non so che farei per baciarti ma tu
già non sei più mia, tu sei gia via, lontano
Aspetta, aspetta, ma dove vai?
Solo un minuto e un jet partirà
portandoti via da me!
Solo un minuto fra noi, guarda che addio mi
dai!
Nei tuoi occhi non c’è un sorriso per me
solo fretta ormai di andartene, amore…..
Chiamano un nome, sei tu… no, non voltari
mai più…
quanto cielo fra noi, è la fine anche se
mi hai giurato che ritornerai da me!
Bugie, bugie, non tornerai!
Bugie, bugie, non tornerai!
In un attimo mi è ritornato in mente quella camare da Alfiero, io, N….., Mazzamorto e le quattro svizzerotte. Mancava Nasicchio che dovette lavorà. La prima e unica volta che facemmo l’amore di gruppo. Fatti di uva e Punt & Mes, mentre nel mangiadischi di N….. usciva instancabile la voce di Maurizio dei New Dada. Era il 1968.
N……., oltre a questa canzone mi ha fatto notare un’altra cosa. Mi ha detto “Leggi qua: Luciano di Mariangela e suo cugino Giovanni. Ma una volta non si diceva: Giovanni di Mariangela e suo cugino Luciano ?”
Molti pischelli e non di questo sito hanno inondato il forum per incoraggiare i più ad andare al concerto tributo sui Pink Floyd. Ma vi chiedo: Chi di voi è andato a Santa Croce ad ascoltare David Gilmour. Credo punti. O almeno io non ho visto nessuno.
E’ stata un’estate senza tormentone. La mia colonna sonora è un cd comprato a GIugno e mi ha accompagnato spesso questa estate: Magneti di Mario Venuti. Gradevole.
Nonostante quello che tempo fa Ciuri Ciuri ci leggeva al bar dal libro nero dell’ Espresso Giacinto Facchenti non lo dimenticheremo.
Cameriere dell’estate il Barbieretto. Specialmente quendo prepara i tavoli in camicia bianca, calzoncini su stivaletti neri senza calze.
Sabato scorso ero tra gli invitati allo Sporting Club. La cena a base di pesce era ottima, e la mostra sui 40 anni di Dolce Vita all’Argentario ben fatte. Unico appunto, alcuni invitati che non c’entravano nulla.
Tutti parlano delle partenze false del Valle, ma qualcuno mi sa dire perche hanno spezzato volutamente lo scalmo? Bho?
Estate senza Bagliozzi al Molo. Qualcuno ne ha sentito la mancanza. Più che altro credo si sia sentita la mancanza di Antonio del tabacchino.
Inizia il Campionato, ma senza Juve che Campionato è?
kaira
nanni