martedì, Ottobre 22, 2024
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E’ dal 1990 che il Pianetto “cumanna”

Michele Loffredo per sei anni, Claudio Mazzetti per tre, Claudio Busonero per quattro, Paolo Bracci per quattro, ancora Claudio Mazzetti dopo le elezioni del settembre scorso. Se andiamo ad analizzare chi ha tenuto il timone del rione in questi ultimi venti anni è evidente che tutti e quattro i capitani che si sono alternati sono tutti nati, cresciuti e vissuti, e continuano imperterriti a farlo, al Pianetto.

Quali sono i motivi? Semplice. Uno su tutti. Il boom edilizio degli anni '60 ha portato diverse famiglie di santostefanesi a prendere casa nella zona alta della Pilarella. La maggior parte proprio pilarellai. Quindi giovani coppie di fatto appena sposate con prole al seguito di li a poco. Quella prole di cui parliamo ora ha una certa età. Tutti 30-40enni, tutti di stanza al Pianetto sin dalla gioventù. Svezzati tra le scalette e i piazzaletti di Via Aia del Dottore, insudiciati di terra e di erba del giardino tra i palazzi d'avanti alla Lucciola, sfiniti dalle interminabili partite a pallone sulle mattonelle della SEA. Se il Molo o il Siluripedio sono state palestre di vita per tutto il pischellame del dopoguerra, le generazioni che si sono affacciate dal 68 in poi hanno vissuto situazioni diverse. Chissà tra qualche anno cosa succederà. Avremo mai un Capitano che vive al Pozzarello? Peggio ancora che sta di casa al Valle? La storia ce lo dirà. Intanto però chi ancora risiede al Molo o per le parti di piazza sembra non avere consensi o seguito tali da essere incoronato primo rionale. L'ultimo è stato Renato Jacovacci ad inizio anni '80, anche, perchè Speggiola Olivari e Tappo Ballerano risiedevano sempre nelle zone alte. Questa statistica non sta a significare niente. Solo un dato di fatto. E se la nuova sede fosse anch'essa posizionata per le vie di sù? Il dibattito è aperto

GSP