Buio e luna piena: 54 anni di campagna elettorale
La prima cosa che salta all’occhio è che chi vince vince tra i tre candidati, il Sindaco del Comune di Monte Argentario, il prossimo Ferragosto non consegnerà lo stendardo della vittoria al Capitano del proprio rione. A mio avviso c’è una sola possibilità su cento che il neo sindaco potrà vedere il suo battello tagliare per primo i gavitelli di piazza, e cioè che X vinca le elezioni e il Valle il palio. Una sola possibilità non perche’ X non abbia possibilità, anzi e’ dato favorito, ma perché al 99%, ripeto per me, il palio lo vinceranno di nuovo quelli del Forte. Ormai ci siamo, fra poco più di di due giorni sapremo chi ci governerà nei prossimi 5 anni. Io spero e credo non sia Z, anzi mi stupisco si sia di nuovo candidato, e di più mi stupisco per chi si sia messo in lista con lui. Ma dicono che sia in forte ripresa, e si sa….. Voci di piazza dicono che la lotta è tra X e Y. Io sono amico di entrambi anche se ho qualche anno più di loro, ho avuto a che fare in diversi periodi con entrambi. Se andrò a votare, perché ancora non ho deciso, voterò per quello dei due che non mi ha chiesto il voto. Ai due mancano in questi giorni i migliori testimonial che potrebbero desiderare. Le due nonne. Io ricordo bene quando da piccoli al bar Giulia, tra un The’ e due pasticcini, ne decandavano la rispettiva intelligenza. Nati lo stesso anno, un antenato in comune, tale Castriconi Benedetto detto Zi Bianchino, il quale sposando Maddalena fece 5 figli tra i quali c’erano Oliva e Domenico detto Zi Cauttù. Ebbene Oliva è la sbinnonna di X e Domenico il nonno di Y. Per questo sono stato felice quando su Argentario news X ha tirato veramente fuori le palle e ha detto all’intervistatrice: “Ma perché oltre a dire che voterai per Y non dici pure che sei la sua cugina? E lo sai che sei cugina pure a me?”. Ecco, chiunque dei due vincerà si ricordi delle proprie origini e qualcosa di buono per questo paese allo sbando verrà fuori. Mettete da parte l’avvocato, Forza Italia, il cavaliere ecc. e pensate alle vostre nonne e a nonno Bianchino. Da lassù vi guarderanno. Dopo 54 anni di rincorse siamo alla resa dei conti. La parola che può raccontare il vostro duello viene dall’alfabeto greco, il chiasmo, ovvero la figura retorica derivata dalla X, che indica l’incrocio fra due rette che vanno in direzioni opposte. Si scontrano, si attraversano e subito si allontanano. Ma la sola immagine che le racconta ricorda i duellanti di Conrad, o la battaglia fra gli Highlanders: “Alla fine ne resterà uno solo”. Secondo voi quale dei due?
Altre puttanate elettorali….. e non
Gemelli diversi: Don Matteo (Massimo Girotti) – Il Giocatore (Ettore Gaibisso)
Il Capitano del palio cambierà in un solo caso. Cioè se vince uno dei tre. Perché negli altri due casi tutto rimarra com’è. Cioè a schifio.
Un po’ di tempo fa scendevo per andare in Piazza, quando mi so fermato a chiacchera’ con Findi che pitturava fuori il suo magazzino. Mi ha detto: “Nanni ci sei stato sul mi sito?” E che ci devo andà a fa Findi? A vedè quelli quadretti?” Ebbene andateci, ne vale la pena. Ci sono storie della sua gioventù che vale la pena di leggere. Sono veramente forti, e scritte come piacciono a me.
www.busonero.it
“Io ho 44 anni, ieri un pischello mi ha chiamato vecchio rincoglionito” (un Azzeccagarbugli locale)
Eeeehh, come è brutto avere la memoria corta. Ti sei scordato di quante volte hai usato te queste parole. Con il tuo maestro, il tuo professore, il tuo allenatore, il tuo…padrone. A volte basterebbe avere un po più di memoria…
Le liste delle tre liste non mi piacciono. Ci sono gente nuova che ci faranno rimpiangere gli architetti, i palazzinari, i mangia mangia di attuale memoria.
Alla fine mi hanno convinto. Sono andato ad una cena dello slow food. Mia moglie mi diceva: “ma che ci vai a fare?” Mah, mi hanno rotto talmente le palle. Devo dire che qualcosa era buone …ma quanti che mi stavano sulle palle. E poi tutti quei nasoni nei calici a far finta di sapè quello che annusavano. Sarà perché a me stanno simpatici i briaconi, quelli che non annusano e fanno tutta una tirata. Morale della favola, quando so rientrato a casa ho fatto pianissimo per non sveglià la mia moglie, ma lei mi ha sentito e quando è entrata in cucina mi ha trovato con una conca di latte co le Marie.
X dice che vole fa una ztl per tutto il Molo, Y dicono che vole levà le pedane sul mare. Mi vanno bene tutte e due.
E’ inutile che dici che questo è un sito fascista, sopratutto quando affermi che qui hai letto le gesta di un antifascista locale. Qui ci scrivono fascisti, comunisti, repubblicani, l’importante che siano Pilarellai. Ti piaccia o no. E poi, è bello essere di sinistra quando ogni 27 si riscote…
Spazio ai ricordi:
lo dedico ai complessi beat locali fine anni 60, primi 70. Ai vari Findi, Arturo Stronchi, Arturo Trusse i fratelli La Mantia e gli altri:
www.childrenfirst.it
kaira
nanni