sabato, Novembre 23, 2024
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Esilio

Questo che scrivo sarà l'ultimo articolo che mi vede coinvolto in questa bellissima avventura di pilarellai.net, giusta proseguzione  di quel pilarella.com che oramai non c'è più. Almeno nei contenuti. Quello che una volta veniva chiamato "il blog di Merenda". Sarò stato un precursore, in quanto il sito bianco-celeste ora come come ora sembra il blog di Tronketto. Ma va tutto bene quando c'è da dà in testa ai bavosi. Non entro nel merito di argomenti che vanno fuori dai nostri confini.

La riunione che è stata fatta martedì al Pispino aveva un solo scopo: ricongiungere gli intenti per mediare e creare quel gruppo unico di cui tanto si parla, ma che in realtà sono in pochi a volerlo. Pochi giorni prima del Palio e sopratutto a Ferragosto diverse persone che mi chiedevano che le cose dovevano cambiare. Ed io in questo ne ero consapevole. Nessuno ha mai pensato di andare all'assemblea di quest'anno e rifare un processo alle intenzioni. Non avrebbe portato a vinti e vincitori. Solo tante chiacchiere, molta confusione e un astio in vista delle elezioni. Martedì eravamo in 16 e mancava diversa gente, soprattutto perchè lontani dal paese per lavoro. Non ho avuto problemi nel riportare la notizia che si andava ad organizzare questa riunione. Era una cosa normalissima. Parlare di Pilarella tra pilarellai. Almeno quelli fuori del direttivo, perchè, da che mondo e mondo, se vuoi sentir parlare almeno 10 pilarellai insieme dopo il palio non deve più essere agli scali, ma alla riunione del direttivo. Altri modi non ci sono. Diverse persone presenti legati a me personalmente, a Paolo Bracci, a Claudia Pollio, a Pietro Solari, ma anche qualcuno curioso di sentire come Alfredo Capitani detto Gingiva. Lo abbiamo subito confermato: "Nessuna lista parallela". Anche perchè c'era da capire il discorso delle tessere a molti non chiaro. Poi altri argomenti, ma non incentrati sull'equipaggio che per noi era conseguente al ricompattamento rionale. I presenti hanno dato mandato al sottoscritto, a Pietro e a Gengy di poter andare a mediare con tre persone della dirigenza. Mediare cosa? Il fatto, da tanti sostenuto, di poter dare una mano da esterni. L'idea di Paolo la Bionda, quella di avere molte persone coinvolte non nel consiglio, poteva piacere. Far entrare qualcuno dei presenti e sostenere il direttivo uscente. Io personalmente non ho mai nascosto il fatto che la figura di Mazzetti stava diventando troppo "stucchevole" all'interno del direttivo. Al di là dei comportamenti di questi ultimi due anni, essere in carica dal lontano 1990 sà di record del Palio. Per me è bene che lui si metta da parte e dia una mano quanto me, quanto Bracci, quanto Binelli. Poi la figura di Neno Orsini, mal vista da molti per il solo fatto di non aver mai dimostrato la sua pilarellaietà, se non in questi due anni dove però ricopre una carica di consigliere. Troppo poco prima, rispetto la Bionda o Mario Figara che in tempi non sospetti hanno dimostrato un attaccamento tale da dargli la wild card pilarellaia…..

Paolo Bracci aveva il compito di chiamare il Capitano uscente per fissare questa riunione. Ripeto, per non arrivare all'assemblea rionale con polemiche e chiacchiere da murello. Sembra però che il Capitano Claudio Mazzetti non voglia parlarmi. Dice, perchè lui non parla al sottoscritto, che sono state dette cose antipatiche nei confronti della sua persona. Che lui parla con tutti fuori che con me.

Prendendo atto di quello che mi ha riportato Paolo Bracci, sul fatto che il Capitano del rione dove sono nato non tende a ricoprire la carica istituzionale assegnatagli dai suoi rionali, mettendo davanti rancori personali e non chiarendo mai nessun tipo di problematica, mi vedo costretto a fermarmi. Non ci si può fare sangue marcio sbattendo contro un muro. La Pilarella ha deciso questo e io mi adeguo. Nonostante 13 anni di un discreto lavoro, 4 dei quali passati da Capitano, mi vedo sbattere la porta in faccia. Credo di aver sempre agito nel pieno interesse del rione e di non aver mai trovato benefici di alcun tipo quando sono stato consigliere rionale. Forse mi si addossa la colpa di essere diventato un amministratore comunale, ma credo che come tale avrei dato una grossa mano soprattutto per il discorso sede rionale che mi ha visto coinvolto in prima linea anni fa, riuscendo (grazie a pilarella.com e rionecroce.it) a smobilitare l'opinione pubblica e a dotare per la prima volta di un locale i primi rioni (Valle e Fortezza). Se la cosa può interessare a quei 2-3 pilarellai che conosco, non mi presenterò all'assemblea rionale, ne tantomeno alle elezioni. In bocca al lupo ai 10-11 consiglieri riconfermati a pieni voti che non hanno bisogno di grossi innesti per migliorare la vita rionale. In bocca al lupo con il buco da 7-8 mila € dell'acquisto del guzzo che vincolerà le scelte dei rionali (in confronto i nostri 2-3 mila € del 2007 sono bazzecole). In bocca al lupo al nuovo equipaggio, in pratica già fatto da diversi giorni. Vado in esilio….. Quando un Capitano futuro vorrà parlarmi, sarò a disposizione. Sono stati tanti in esilio (Piripillo, Brunetto), vorrà dire che li seguirò!

Arrivederci.

Così, semplicemente.

 

Claudio Busonero