La Sipa c’ha visto bene
Quando ci capita di dover disegnare dei simboli e loghi, o riportare dei nomi su un foglio, in ordine sparso, o messi in fila, istintivamente ci viene di metterli quasi mai per ordine alfabetico. Se devo disegnare gli stemmi delle squadre di calcio se sono dell'Inter disegno subito quello della mia squadra del cuore e via via tutti gli altri. Specialmente da piccoli nasce questa gerarchia sulle nostre preferenze, colorando per prima con i pennarelli che ti affascinano di più.
Però a volte l'ordine delle cose viene anche dato per svariati motivi. Uno di questi, se si tratta di gara, partita o sfida sportiva che sia, potrebbe essere dato dal personale pronostico. Le disegno così in quell'ordine, perchè per me finirà così. Oltre al manifesto del palio, anche gli artigiani del Cantiere Navale ci hanno visto lungo. Il 14 agosto abbiamo incontrato il mitico Giampiero De Luca, ricordiamo pilarellaio dello Sconcione (ci tiene che lo diciamo… magari negli anni pari, quando non è incazzato con qualcuno…) impegnato in piazza nel montaggio della tribuna. Ci ha chiamato, contento come un bimbo, per farci vedere cosa gli avevano regalato gli amici della Sipa. Un quadro in legno con il profilo di una barca con quattro remi, ognuno di essi con i colori di un rione. Naturalmente foto ricordo, con lo sfondo del bandierone del nostro rione sull'asta ufficiale. E fine a qui, niente di che. Finito il Palio, nei giorni a venire, ancora in preda da convulsioni di vittoria, si sa, con tutta la calma e il tempo di questo mondo, guardi le foto scattate un pò da tutti. Soffermandoci su quella dell'Avvelenato la nostra attenzione è andata nell'ordine che avevamo i remi nel quadro che lui mostrava con tanto orgoglio. Da prua verso poppa l'ordine dei colori vedeva Pilarella, Croce, Valle e Fortezza. Che dire? Niente, mai scelta di metterli in questo modo non fu più azzeccata. Insomma, tra i tanti pronostici da murello, forse sarebbe meglio andare a sentire chi di palio se ne intende. Magari non ve lo diranno a parole, ma qualche segnale seminato in qua e in la, potrebbe essere utile.
La redazione