domenica, Novembre 24, 2024
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Sarebbe vergognoso

Sempre peggio. Noi ci fidiamo di chi ci dovrebbe rappresentare ed invece la cosa viene automaticamente smentita. Forse nessuno ci aveva fatto caso ma nel calendario dei festeggiamenti alla data di Sabato 27 Agosto non solo si parla della Festa del Rione vincente, ma di altri avvenimento in concomitanza, uno dei quali in Piazzale dei Rioni. Se la cosa fosse confermata, ci domandiamo: MA IL DELEGATO AL PALIO AFRICO TORTORA, COSA CAZZO CI STA A FARE?

Andiamo con ordine.

 

 

Questo che vedete riprodotto è uno stralcio degli eventi del mese di agosto 2011 a Porto S.Stefano. Oltre la Festa del Rione vincente, ci sono delle concomitanze: Notte Bianca, Mercatino dell'Antiquariato, Fontane danzanti e Spettacolo musicale in Piazzale dei Rioni.

 

 

 

 

In quest'altro invece potete verificare cosa prevedeva il calendario di agosto 2010: solo la festa del Rione Vincente.

 

 

 

 

Ora uno può dire "Vabbè, è stato un errore… Non si sono accorti in fase di stampa che quel giorno li tutte questi eventi non possono verificarsi". Strano e soprattutto grave, perchè delle poche tradizioni che abbiamo in paese, le uniche date certe di un certo rilievo, dettate dalla nostra tradizione e regolate da uno Statuto (deliberato in Consiglio Comunale) sono la Consegna dei battelli, la Processione di S.Stefano, il Palietto, la Presentazione degli equipaggi, la Processione dell'Assunta, il Palio a Ferragosto, gli eventi di contorno il 16 e la Festa del Rione Vincente. Quest'ultimo appuntamento, che chiude i giochi del Palio di ogni anno, viene riportato all'articolo 30 dello Statuto: 

ART. 30) Festa della vittoria.
Entro l’ultimo sabato di Agosto il Rione vincitore ha il dovere di organizzare la Festa per la celebrazione della vittoria. Il Rione
vincente dovrà provvedere a individuare a propria cura spazi all’interno dei propri confini e, con la coadiuvazione dell’Ente
Palio e del Comune si attiverà per l’ottenimento di tutti i permessi necessari allo svolgimento della festa.

Da che mondo è mondo, quel sabato li a Porto S.Stefano, ogni cristiano sa che nella piazza più importante di uno dei quattro rioni si festeggerà la vittoria del Palio e in nessun altro angolo di paese ci saranno concerti, presentazione di libri, sfilate, saggi di danza o tornei di basket. A tutti i paesani viene data la possibilità di riunirsi sotto un unico tetto per dare l'arrivederci all'unica cosa a cui siamo veramente affezionati.

C'è un regolamento comunale che tratta del mercatino dell'antiquariato che dice che l'ultimo weekend di ogni mese le bancarelle verranno posizionate sul lungomare e la piazza. Di questo niente da dire, anzi Festa del Rione vincente e Mercatino possono tranquillamente coesistere, anche se a dover vincere fosse la Pilarella che, come visto lo scorso anno, sfrutterebbe la parte bassa della piazza.

Allora il problema dove sta? Basterebbe solamente spostare la notte bianca ad una altra data, così come le fontane e il gruppo musicale. Non crediamo che ci sia gente che stia già facendo da ora il conto alla rovescie per la terza notte bianca argentarina. Anche perchè grandi pubblicità ai nostri eventi di fine agosto finora si è fatto poco e niente. E comunque il mercatino in un weekend e la notte bianca (stra inflazionata) un altro porterebbe gente in due fine settimana e non in uno soltanto.

Ma c'è un ma. Quale?

Stasera l'Ente Palio dovrebbe riunirsi. Uno degli ultimi incontri prima di Ferragosto. Tra i vari argomenti, a detta di un capitano rionale, ci sarà quello di discutere di questo spostamento. Ma se lo spostamento, come detto prima, dovrebbe riguardare Comune e Pro Loco, come mai anche l'Ente Palio e quindi i Rioni, devono pronunciarsi in merito? Non è che è stato chiesto al mondo del Palio "Scusate, potete spostarvi più in quà???"

Eh si, pare proprio sia così.

Dalle righe di questo sito pilarellaio, facciamo un appello a 360° a tutta la santostefanesità e chiediamo una volta tanto di valutare quello che andremo a dire, con la giusta obbiettività e non scartarlo a prescindere perchè siamo "i soliti bavosi". L'Ente Palio non è nient'altro che il portavoce del volere dei rioni. I direttivi rionali hanno l'obbligo di tenere sempre a mente che se noi siamo qui, se tra 20 giorni sarà possibile vivere un giorno memorabile come ogni anno, se questa festa di paese è la cosa più importante a cui teniamo, ebbene tutto nasce dalla tradizione, spesso raggiunta con il sacrificio di persone che oggi non ci sono più, a cui dobbiamo tutto il nostro presente.

L'unica frase condivisa da tutti dovrebbe essere "NOI NON CI SPOSTIAMO".

Troppo facile sentire certe persone che stanno ora nel palazzo riempirsi la bocca con frasi del tipo "io ho fatto il timoniere…. io ho fatto la madrina… io ho vinto una coppa d'oro da vogatore… io nel direttivo del Valle ci so stanno una vita". Belle parole che fanno tanta scena, perchè se poi questi sono i risultati, è un autentico schiaffo al nostro mondo. Per questo il nostro "MA IL DELEGATO AL PALIO AFRICO TORTORA, COSA CAZZO CI STA A FARE?" ha un senso. Se l'anello di congiunzione tra mondo politico-amministrativo e mondo del palio permette una cosa del genere, allora signori continuiamo con queste torzate. Torzate che ci hanno portato quest'anno ad una Consegna dei battelli ridicola. Torzate che non danno sempre il giusto lustro ai ragazzi del Palietto perchè al Molo spesso la banchina non viene più liberata, con mancato rispetto per gli stessi ragazzi e per chi vorrebbe vederli da quel lato di paese. 

Con una presa di posizione decisa finalmente si creerebbe quell'unità d'intenti a cui nulla può ostacolare. Capiamo che a fine luglio tra tempi, percorsi, allenamenti, siamo immersi nella nostra vita rionale e che trovare delle convergenze con gli altri rimane difficile. Ma un piccolo sforzo ora eviterebbe situazioni antipatiche che tante persone non si meritano. Perchè se io ho vinto un palio vorrei festeggiare non il venerdì, perchè non è mai avvenuto e perchè qualcuno potrebbe mancare per problemi di lavoro, sia come partecipante che come organizzatore. Stessa cosa la domenica, perchè lunedì 29 agosto tutti sono tornati dalle ferie e smontare tavoli, palchi, careggiare qualsiasi pancale alle due di notte non è che sia il massimo.

Ci potrebbe essere una sola contro proposta, capace di far ingolosire qualcuno. "Eh vabbè, allora prendetevi sti 2-3-5 mila € di contributo straordinario. Così la cosa non vi peserà". Accettare sarebbe altrettanto vergognoso. Poi fate voi. Tanto al peggio non c'è mai fine.

Se poi di tutto questo che avete letto non è solo che un processo alle intenzioni, perchè il problema non sussiste, allora scusateci enormemente. Faremo penitenza volentieri. A volte pensar male è peccato, ma spesso ci si indovina.

 

La Redazione