The final countdown
Lo scorso anno portò bene, quindi si bissa cercando di ricreare quell'atmosfera che ci permise di arrivare al 15 sulla cresta dell'onda. Sempre l'11 sul tardo pomeriggio verrà celebrata la Messa al Moletto. Gli altri appuntamenti, questa volta "una tantum" sono la presentazione del libro di un redattore di pilarellai.net. Infatti Claudio Busonero in Sala Consigliare presenterà il libro-almanacco "Il Palio dell'Argentario tra nomi e numeri". Da non perdere, oltre alla pubblicazione, le foto che verranno proiettate in mega schermo la sera stessa sul piazzale del comune. Fa sempre piacere ricordarsi dei palii che furono con le immagini che hanno fatto la storia della nostra festa."Tarzan alla Pilarella" è invece la mostra che sempre in Sala Consigliare verrà inaugurata mercoledì 10. Autore il nostro Riccardo Manzoni, si farà un salto indietro nel passato, circa 50 anni, nel ricordare uno dei protagonisti di quegli anni: Carlo Loffredo. Saranno momenti emozionanti, soprattutto se il gemello Peppe prenderà la parola e ricorderà il fratello. Veramente da brividi il solo pensarci.
Per il resto la vita continua al Molo senza novità particolari. I nostri ragazzi scendono in acqua ultimando la preparazione e preparando l'assetto gara. Al guzzo non manca la presenza dei rionali che sentono avvicinarsi l'evento sempre di più. Quest'anno, vista la vittoria di un anno fa, qualcuno ha fatto carte false per vedersi il Palio. Soprattutto chi nel 2010 non c'era. Purtroppo però c'è chi viene e c'è chi va. E chi, ahimè, non vedrà neanche il Palio quest'anno, dopo l'assenza di 12 mesi fa. A loro va un grosso abbraccio e la consapevolezza di sentirli al paesello qua vicino a noi. Perchè la vostra pilarellaietà la captiamo anche a migliaia di chilometri di distanza. Tutto liscio quindi e nessuna riflessione particolare su una gara che si prevederà dura ed avvincente tra lo sparo d'inizio e quello finale. Gli allenamenti hanno dato qualche sentore, ma le variabili che scenderanno sul Turchese potranno condizionare l'intera gara. Luca e Mario saranno i nostri trascinatori, Mirco e Tommaso i cavalli silenziosi, Stefano il figliol prodigo che vuol dimostrare di essere cresciuto sia come timoniere che come uomo. Gli ingredienti ci sono tutti. Manca poco. Se Dio vole.
La Redazione