giovedì, Novembre 21, 2024
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Buon Anniversario Pilarellai!

Si puo' cominciare da ieri ma anche da oggi: sono i due modi per spiegare il successo di Pilarellai. Ieri puntavamo molto su tutto quello che ci girava intorno, che avveniva nel rione, in Italia e nel mondo. Trattavamo di sport, musica, letteratura, cucina e gossip. Oggi preferiamo parlare di Palio e tutto quello che li gira intorno. Oggi Pilarellai compie 10 anni e la sua formula ha avuto dei cambiamenti nel corso degli anni.

Per questo, per ricordare da dove veniamo e come siamo arrivati fin qui, anche se una delle regole antiche del sito vede di non scrivere mai in prima persona, stavolta abbiamo l' obbligo parlare di noi, per rinnovare il rapporto con i lettori, rapporto su cui fonda la nostra ragione d' essere.
All' inizio si chiamava Pilarella.com ed era il sito ufficiale del rione. Gli inventori sono stati essenzalmiente due. Se non ci fossero sati loro non ci sarebbe stato Pilarella.com o almeno non quel Pilarella.com.
Ci sarebbe stato un sito uguale a quello degli altri rioni che ci avevano tutti preceduto. Ovvero siti che non sapevano di nulla.
I due di cui sto parlando, l'avrete capito sono quel genio di Claudio Busonero alias Merenda, alias il Dottore, ma per tutti noi Kj7. L'altro, il maestro della grafica, degli articoli ragionati e mai impulsivi come quelli del primo avrete capito certamente: Nazzareno Picchianti detto Binelli.

L'inizio fu molto in sordina quasi da Giovane Italia, infatti il nostro web master si chiamava Mazzini, un ragazzo cresciuto insieme ai nostri intorno ai palazzi della Sea. Di articoli ne venivano messi uno ogni tanto ma si trattava sopratutto di numeri prova. Chi vive di queste cose sa di cosa parlo. Poi c'era il forum con alcuni utenti dai nomi alquanto strani che mettevano dei commenti maggiormente strani dei loro nick. Sembrava di essere tornati alla prima parte dei settanta, a Radio Maremma e il Baio che mandava le dediche dalle cabine telefoniche. Ma eravamo sempre pochi.

La svolta avvenne quando un utente, ad un certo "saporedisale" tutto attaccato, gli venne l'idea di fare una parodia rionale del Grande Fratello, programma televisivo che prese il via proprio quell' inverno su Canale 5. Gli mise nome: "Il grande bindolo". Ricordo che la casa dove fantasticava questo programma era la casa di Athosse e la presentatrice al posto di Daria Bignardi era Anna di Lapino.
Fu subito boom. Un passaparola mai visto. E al genio di Kj7 venne l' idea di mettere ogni puntata in homepage. I contatti, grazie alla sceneggiatura che si era venuta a creare, impazzirono. Ma ad un certo momento fu cancellato dal palinsesto in quanto all' autore venne chiesto di eliminare un partecipante, ma lui non volle inposizioni e come era venuto se ne andava.

Da allora la nostra presenza nei compiuter dei Pilarellai era una abitudine. Gli utenti registrati in quegli anni raggiunsero un numero mai raggiunto negli anni seguenti. Ce ne sono alcuni storici come: Sceicco, Kalimbadeluna, domenica d'agosto, downtown, Grecalata, PALATA e MANGIAFOCO, Jamesenes, Cisgale, Franco Battiato, Corrado Augias.
Ma non erano solo i rionali che scrivevano, molti erano anche quelli degli altri rioni,me ne ricordo alcuni come Antea, Lirving, Granciuga, lo scemo di Sanguzzarello, Carla e i mitici Cantoniera e Fortezzaiolovip i quali fecero succedere dei casini mostruosi nei loro consigli specialmente l' ultimo che voleva farsi giustizia da solo in Piazza del Governatore.

Quando abbiamo visto che i contatti erano numerosi abbiamo puntato sugli articoli. Scelta difficile, impegnativa ma gratificante al contrario di un semplice forum. Altri collaboratori si sono aggiunti e gli articoli aumentavano fino a tre o quattro a settimana. Tutti i mesi, per arrivare anche a 5 i mesi estivi. Nacquero rubriche seguitissime come le Storie dell' altro secolo, da cui fu fatto un libro, e sopratutto le rubriche del lunedi e del venerdi. Il primo giorno della settimana era di Kj7 che faceva il resoconto del fine settimana appena passato. Il fine settimana che stava per iniziare lo incignava Nanni. Ogni venerdi mattina, appena si accendava il compiuter a casa, nelle scuole inferiori e superiori, in comune, alla camera di commercio, in chiesa, si cercava subito cosa scriveva questo rompicoglioni. Ci accusarono di fare politica. Cosa assolutamente non vera, in quanto la politica – politichese non ci interessa. A noi non ci interessa la vittoria elettorale di questa o quella parte. Da quando siamo nati ne abbiamo viste un paio e mai abbiamo preso parte per uno o per l' altro. Nemmeno nell' ultima che vedeva kj7 in una delle liste, infatti ci arrivarono minacce da tutti e tre gli allora candidati. E questa fu per noi una grande soddisfazione.

Nei primi 6 anni abbiamo collaborato in alta misura alla composizione di un secondo libro rionale: il Cinquantennale delle 4 vittorie di fila, con articoli usciti sul sito.

Mi piace ricordare un altra pagina, ovvero la soap "Un amore impossibile" scritta dall'utente Giorgio Severi. Una finction con personali reali e immaginari fra la Pilarella, Genova, Roma. Ricordo che il calciatore Branco si mischiava con Peppone, Faido, il bar di Matteo, Claudino la guardia, Alfonsina con i fichi, Michele il bagnino della Caletta e altri personaggi che non ricordo. Furono nove puntate che tennero gli utenti con il fiato sospeso.
E poi, il numero uno, con la classifica di tutti i vogatori della Pilarella, i gossip delle Estati al Molo di Novella2000, ad ogni vittoria la sua estate di lennon-MaCartney.
Intanto il web master, Mazzini dovette lasciare per i troppi impegni, e allora ci affidammo a Alessandro Picchianti il figlio di Alfio Cilletto che ci aiutava nientepopodimenoche da Londra. Il tutto quasi per un anno, in quanto alla fine del 2006 ci fu una svolta.

A gennaio del 2007 decidemmo che continuare come sito ufficiale del Rione non era possibile. Ci staccammo e diventammo: Pilarellai.net. Come web master chiamammo Pietro Solari che oltre a questo compto divenne anche un altra anima del sito.
Fu presa una decisione importante, al sito si sarebbero potuti iscrivere soltanto i Pilarellai. Tutti possono leggere, se vi trovano piacere, ma scrivere nisba.

Apriti cielo!. Ma noi non guardiamo in faccia a nessuno. Se dobbiamo dire che qualcosa che non ci piace del consiglio , del capitano, del vice, del presidente , lo scriviamo, anche se siamo coscienti che questo ci porta alcuni nemici. Ma noi siamo sempre stati e sempre saremo fatti in questo modo. Se cambieremmo Pilarella.net cesserebbe d' esistere.

Dimenticavo l' ultima avventura in ordine di tempo che ci ha visto " orgogliosamente "protagonisti. A Febbraio abbiamo ricordato che questo che questo era " 50 anni senza Carlo ". L' abbiamo ricordato a " tutti ". Meno ai fratelli, naturalmente. Loro se lo ricordano tutti i giorni.
In questi mesi abbiamo pubblicato diversi articoli e lanciato l' idea di " fare qualcosa in ricordo di Carlo ". Riccardo si disse entusiasta di fare una mostra fotografica e noi abbiamo subito supportato la sua autocandidatura. Conoscendo la sua natura da " frate da cerca " eravamo sicuri che avrebbe fatto una gran bella cosa. Infatti non ci ha smentito. Successo enorme di presenze e di critica. Ma caro Riccardo, ci puoi spiegare se ne hai voglia cosa c'entra quel: in collaborazione dei ragazzi dell' Ac Pilarella con relativa foto? Sicuro , ma non troppo, della tua buona fede, gradirei una tua risposta. Anche per rispetto della mia redazione.

Per finire voglio ricordare che in questo passatempo bisogna essere molto umili. Ma credo anche che celebrare i primi dieci anni di vita capita una sola volta. Un minimo di orgoglio mi sembra un peccato perdonabile.

AUGURI PILARELLAI!

 
 
l'editore