lunedì, Settembre 16, 2024
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Controtavolata 2011

Anche quest'anno il Palio non era Palio se sul Molo non si apparecchiava la mitica Controtavolata. Arrivati alla nona edizione, oramai l'organizzazione che ci porta a questo mega ritrovo rionale a poche ore dalla gara è diventato un appuntamento fisso per tutti quelli che hanno un cuore rosso-bianco-blù. Quest'anno record di paganti con 90 persone, senza contari "i portoghesi" dell'ultimo secondo. Le magliette non sono bastate, mentre la pasta è stata cotta a puntino, grazie soprattutto

alla presenza di Renato De Pirro, chef coi controcazzi da Houston, Texas. Soliti appuntamenti con qualche caprone a mare, "bombonera" sulla scalinata del Viti, tuffi al Moletto e alla Caletta.

Apertura parentesi

Unica nota stonata, che sicuramente non dipende da noi, il viavai continuo di scooter e moto smarmittate. Veramente una cosa indecente. Sia per motivi di sicurezza, che d'immagine. Bastava poco per rovinare il 15 agosto a qualcuno data la velocità con cui passavano e lo stato mentale e fisico precario di chi guidava. In più i ristoranti del Molo erano pieni di turisti e l'immagine data con questo viavai continuo assordante è stata negativa. Ridicolo, è veramente ridicolo aver ordinato il Molo e poi, in uno dei giorni più importanti dell'anno, lasciarlo alla mercè di questi pischelli. Il traffico deve rimanere chiuso o al limite aperto alle macchine-carosello, vera attrazione dei pomeriggi negli anni '80. E poi vigili e carabinieri che sequestrano scooter e motorini se il rumore o la velocità non è quella consentita. Perchè la frase del tipo "E lasciali sta, è il 15 agosto" manco dovete pensarla.Il prossimo anno se non si prendono delle precauzioni a monte, noi al Grottino si metterà una serie di transenne. Traffico chiuso perchè lo decidiamo noi, visto che, chi di dovere, non lo fa. Passano solo le persone con un minimo di civiltà. Gli altri, se forzano il passaggio, vanno a mare con tutto lo scooter. Poi veniteci a parlare d'inquinamento e di vandalismo.

Chiusa parentesi.

Per il resto non si può non ringraziare l'artefice ed il trascinatore della Controtavolata, Mario Vipera, al secolo Mario Benedetti. Come tanti soldatini i giorni prima di Ferragosto s'inizia a pianificare e carreggiare. Tutto per merito, è questo è il secondo ringraziamento, di Mario Corci detto Bigiù, che con l'appoggio del magazzino in fondo al Molo ci da la possibilità ogni anno di ritrovarci tutti assieme. Quest'anno piccola variazione nel menù. Oltre la solita pennata al sugo, con tonno e olive, fuori la pizza, dentro la porchetta. E come finale non può mancare il classico cocomero.

La Controtavolata nasce un pò per gioco, un pò per mancanza di luoghi d'aggregazione, ma con il tempo ha assunto un ruolo fondamentale nella vita rionale. E soprattutto mantiene i nostri ragazzi in piazza, lontani da vigne o ritrovi lontano dal paese. Questo permette di non mettersi alla guida un pò alticci e soprattutto di rimanere sotto osservazione agli occhi dei rionali più grandi e dei genitori o parenti.

 

Ed ora un pò di fotocronaca…..

 

 

 

 

Inizia l'allestimento poco dopo mezzogiorno…..

 

 

 

Valerio e Federico con il ghiaccio, che non basta mai…..

 

 

 

Merenda consegna le ultime magliette assegnate, mentre Foffo osserva….

 

 

 

Paolo Bracci sbaglia il coretto, la penitenza è quella classica: A MARE!!!!….

 

 

 

Graziano fa il furbo con Gingiva e non può scappare tutto il giorno. Prima o poi Alfredo lo piglia…..

 

 

 

Il classico "Vieni che ti dò una mano" e poi….

 

 

 

Renato butta la pasta….

 

 

 

Merenda da le ultime direttive per la coreografia….

 

 

 

La pasta è cotta: Cacaceci, Gengy e Renato posano per la foto ricordo…

 

 

 

Ci siamo. Ora tutti a sedere "come li cristiani" (cit. Andrea Baciccia)

 

 

 

La Vecchia Guardia Pilarellaia: Graziano, Campanaro, Gengy, Ivan, Merenda, Magio grande, Magio piccino, Mario….

 

 

 

Lui….

 

 

 

Panoramica completa dell'evento….

 

 

 

Assomma Chicco il Cattivello….

 

 

 

La "bombonera". Mitica….

 

 

 

Tutti al, tutti al, tutti al Moletto….

 

 

 

Bolgia in mare. Qualcuno, anzi in molti, bevono….

 

 

 

La soddisfazione dell'artefice, al termine dei lavori….

 

 

 

La Redazione