E se Mario Basler…
Una sbirciatina è d'obbligo anche in casa spretata dove, è questa è cosa inusuale, non verrà riconfermato lo stesso equipaggio per un motivo o per l'altro. Non di certo per volere del consiglio. Ed allora la caccia ai sostituti, un pò per tutti, è partita come detto sin dalle ultime ore del 15 agosto. Uno dei pezzi più richiesti a destra e a sinistra è stato Mario Rossi, al secolo Basler. Vogatore d'esperienza, tre palii vinti, la scelta migliore possibile un pò per tutti, visto che la base ultimamente sta nelle giovani leve. Un elemento che porti serietà, sicurezza e vittorie a bordo non può che non fare comodo a tutti i rioni. E allora il cellulare di Basler è iniziato a suonare. Contattato dalla Croce in sostituzione di Di Pierro. Contattato da Gabriele Solari per ricostituire un equipaggio vincente di qualche anno fa di Roncolini & c. Contattato persino dal Valle, alle prese con un dover giustificare la buca di quest'anno portando nel rione un nome altisonante. Insomma Mario Rossi è l'oggetto del desiderio di tutti quanti. Ma alla fine cosa farà il quarto reme che ha difeso anche per quest'anno i colori della Pilarella? Bisognerebbe capire cosa bolle in pentola in Via del Molo, dopo le penne al tonno del 15 pomeriggio. Domenica si sono svolte le elezioni rionali, con la coraggiosa scelta di allargare il direttivo. 27 i consiglieri che dovranno rispondere ai rionali nell'organizzazione annuale. Quindi molte teste nel pensare e nel ragionare, soprattutto nell'argomento principe che è quello dell'equipaggio. Ma alla Pilarella, nonostante gli ultimi quattro anni ci hanno visto un pò su diverse cose, mai ci sono stati pareri diversi sull'armo. Nel 2008 si è continuato con la linea Divulsi, mentre lo scorso anno la scelta di riproporre Alessio e Maurizio ci ha visto tutti condividere tale decisione. Anche per quest'anno la scelta tecnica rionale sembra essere stata presa all'unanimità: confermare tutto l'equipaggio. Quindi anche il nome di Mario Rossi non è assolutamente in discussione. Oramai Basler è diventato il beniamino del popolo pilarellaio. Al di là dell'aspetto tecnico, c'è anche una componente umana da non sottovalutare. E non è cosa da poco, anche perchè se andiamo a vedere le vittorie della Fortezza negli anni scorsi, tutto è nato da quel clima di amicizia che, vignata dopo vignata, ha reso quel gruppo forte ed unito. Una dimostrazione di ciò fu come si lasciarono nel 2009, quando il dispiacere e la rabbia presero il sopravvento di fronte certi comportamenti. Basler è e rimarrà un punto fermo dell'armo pilarellaio dei prossimi anni. Su questo non ci piove.
Paco Llorente