La fine di settembre è alle porte. Un mese dove le riflessioni diventano basilari per pianificare l'anno che verrà, rispetto ai commenti e alle valutazioni sommarie delle ultime due settimane di agosto, giorni in cui l'istinto, foraggiato dai risultati di ferragosto, la fa da padrone. Equipaggio e nuovo direttivo rionale sono stati gli argomenti principe. Per il primo non c'è e non c'è stato alcun problema, ma si doveva aspettare l'insediamento del nuovo direttivo per ufficializzare una notizia che era ufficiosa
da diverso tempo. Stasera alle 19 al Bar Giulia il rione renderà pubblica la notizia. Claudio Mazzetti è stato riconfermato Capitano, così come Claudio Locatelli Vice Presidente ed Enzo Gaibisso Segretario-Tesoriere. Volto nuovo nella posizione di Presidente, con Angela Della Monaca che debutta nel direttivo pilarellaio con una carica importante. Mentre un gradito ritorno nel ruolo di Vice Capitano con la presenza di Marco Figara, ad un passo nel vogare per Schiavi qualche mese fa, che a pochi giorni dal diventare babbo di un nuovo pilarellaio ricoprirà la stessa carica che lo vide impegnato ad inizio duemila.
Al di là delle classiche figure "da Palio" il rione si appresta a compiere quel passo significativo che da troppi anni se ne sente il bisogno, ma che mai si è avuto il coraggio, e soprattutto i numeri, per compierlo. Parliamo della riorganizzazione rionale, aspetto decisivo per meglio programmare il futuro. L'esigenza non è quella di darsi programmi a lungo raggio, anche se poi questo è un aspetto di notevole importanza. Ma è sempre stato fatto e quindi si continuerà a farlo in più campi. Basti pensare alla Cena Rionale, alla Messa al Moletto, alla Controtavolata, all'imbandieramento ai lampioni, al guzzo di allenamento. Tutte cose avvenute nell'ultimo decennio. Il rione ha bisogno di dividersi i compiti e di monitorarli. Ognuno dovrà essere coinvolto in qualcosa, riferire e confrontarsi con il consiglio sul compito assegnato, risolvere e cercare una soluzione alle problematiche che si verranno a creare. I settori su cui intervenire sono quattro, tutti già riconosciuti dallo Statuto del Palio: Tecnico, Artistico, Marketing e Promozionale, Tesoreria-Segreteria. Ad ognuno di questi contesti verrà trovato un Responsabile che diventerà il portavoce di quell'argomento all'interno del direttivo rionale. Ma entriamo nello specifico e spieghiamo i compiti di questi Responsabili. Sulla base dei 4 settori in questione, al Responsabile verranno affiancati gli Addetti che si occuperanno di un compito specifico. Di seguito la lista degli Addetti per ogni settore:
1) Responsabile Tecnico
Addetto all'Equipaggio
Addetto al Guzzo
Addetto al Palietto
Addetto alla Manutenzione
Addetto al Nucleo Operativo
2) Responsabile Artistico:
Addetto Imbandieramento
Addetto al Colore
Addetto Rappresentanza Rionale
Addetto Tema Sfilata
Addetto Carro Allegorico
Addetto Coreografia 15 agosto
Addetto agli Appuntamenti Liturgici
3) Responsabile Marketing e Promozione
Addetto Gadget
Addetto Bancarello Rionale
Addetto Controtavolata e alla Bindolata
Addetto Stampa e Sito Internet
Addetto alla Cultura
Addetto alla Grafica
Addetto ai Giovani
4) Responsabile Tesoreria e Segreteria:
Addetto all'Ente Palio e Comune
Addetto all'Inventario
Addetto Accatto
Addetto Contributi e Sponsor
Come potete notare ci sono molti argomenti che sono diventati consuetudine rionale e per forza di cose devono essere formalizzati nello Statuto Rionale che, ricordiamolo, ancora non è presente. Ma la vita rionale continua e, Statuto o no, bisogna continuare a portare acqua al mulino. Gli Addetti non devono per forza di cose essere dei consiglieri, ma anche dei semplici rionali che magari hanno più tempo in inverno per programmare un argomento, perchè l'estate non glielo consente. Ci sono dei compiti presenti 12 mesi l'anno di minor entità rispetto altri (tipo l'equipaggio) che devono avere una forza lavoro numerosa per un tempo ristretto. Diversi consiglieri nuovi non avranno un compito specifico, cioè non saranno Addetti, ma daranno il loro apporto come Consulenti nel campo che più gli si addice.
Insomma, la Pilarella riparte con un nuovo entusiasmo. Idee ed esperienze vecchie e nuove si sono fuse insieme dando linfa ad un nuovo progetto. Di quello che dicono gli altri non deve interessare nessun pilarellaio. L'importante è sapere che se ci sono stati dei problemi in passato e sono venuti fuori dei rancori, questi ultimi non sono stati messi da parte. Anzi, sono stati metabolizzati al 100%. Tra accantonarli e digerirli c'è una bella differenza.
La Redazione