Rione Pilarella 2012-13, 2^puntata: l’Area Artistica
Seconda puntata sull’analisi del nuovo organigramma rionale per il biennio 2012-13. Dopo l’Area Tecnica questa volta parliamo dell’Area Artistica, settore che vede a capo Claudio Busonero, di ritorno nel Consiglio della Pilarella dopo una parentesi di stop di alcuni anni.
Quello che si domandano in molti è se c’era effettivamente il bisogno di dividere il rione in settori di competenza, in uno dei quali Claudio è a capo dell’organizzazione “Beh, più di dieci anni in un direttivo rionale ti fanno capire molte cose. Una su tutte è che arrivati all’ultimo mese quei pochi fanno tutto, mentre gli altri aspettano di essere chiamati e magari manco danno il loro contributo. L’idea è quella di responsabilizzare tutti i consiglieri, compreso qualche esterno. Ognuno di noi segue un argomento, lo sviluppa, lo migliora, cerca di ottimizzarlo, sulla base delle esperienze passate. La novità è che nessuno è lasciato a se stesso e nel corso dell’anno il proprio lavoro verrà monitorato dal proprio responsabile di settore in modo d’aiutarlo nel risolvere le problematiche. Tutti fanno qualcosa e nessuno è indispensabile. Questo è il nostro motto”. Beh, sulla carta è più facile dirlo che a praticarlo, ma saremo curiosi di vedere i potenziali risvolti positivi.
Quindi un Area con una sua organizzazione a cui fanno riferimento diversi consiglieri. “Si, proprio così. Molti i settori di competenza e tutti di notevole importanza. L’imbandieramento vede Alfredo Capitani come addetto ad una tematica che non ha bisogno di presentazioni, come del resto Alessia Galatolo per il discorso sfilata. Poi ci sono compiti che hanno bisogno di una persona che se ne occupi perchè quando avviene l’evento spesso non c’è nessuno pronto a prendere delle decisioni. Silvia Terramoccia, rionale esterna, ci darà una mano per gli Appuntamenti Liturgici. Marco Figara sarà l’Addetto alla Rappresentanza Rionale, compito che lo vede vigile ogni qualvolta il rione sarà chiamato a rappresentare i suoi attributi nelle sfilate, nelle processioni, negli appuntamenti ufficiali. Andrea Sclano è l’addetto al Colore; diciamo è quello che controlla il rione nella sua interezza durante i giorni della festa, che garantisce la collaborazione dei cittadini nell’addobbo dove non può arrivare il rione (imbandieramento). Poi c’è Mario Benedetti e il sottoscritto che il 15 agosto dovranno pensare alla Lapinata, alla Controtavolata e alla coreografia, compiti che oramai si mettono in moto da soli. Ancora siamo alla ricerca di un Addetto al Carro Allegorico e alla Cena Rionale, ma crediamo di trovare una soluzione interna.” Insomma un bel da fare, non c’è che dire.
Entriamo un po’ più nello specifico. Per esempio, l’imbandieramento. Cosa ci sarà di nuovo. “Intanto bisognerà ottimizzare le vie dove le bandiere sono già presenti. Via Martiri D’Ungheria e Via del Molo hanno bisogno di lavori di ordinaria manutenzione da questo punto di vista. C’è da dire che siamo fermi a queste due vie da diversi anni. Bisognerà pensare a quelle strade un po’ dimenticate come Via Cappellini, Via Jacovacci, Via dei Tonni. Quindi porteremo i colori pilarellai fino allo Sconcione, passando per la Panoramica, zona Lucciola compresa dove, non scordiamoci, il lato-mare è Pilarella. Sarà un incremento costante che ci vedrà impegnati per un po’ d’anni. Alfredo Capitani e Francesco Rosi, con l’ausilio esterno di Nazzareno Picchianti, sapranno come migliorare la situazione”.
Mentre l’Addetto al Colore come detto interverrà dove l’addobbo rionale non potrà arrivare. Giusto? “Proprio così. Andrea Sclano avrà il non facile compito di capire quali interventi extra potranno essere eseguiti. Soprattutto interagendo con i residenti nel nostro territorio. Per incentivare la cosa verrà ripristinato il Premio Balcone Rossobiancoblù che fu un buon escamotage negli anni passati. E’ un compito nuovo, ma una necessità che c’è sempre stata. Il difficile sarà prevedere ciò che rimarrà vuoto, ma sappiamo come fare nel risolvere la situazione non all’ultimo minuto.”
La sfilata quest’anno ci ha visto vincitori. Non rimane altro che riconfermare il tutto. “Le nostre donne si sono già riunite ed hanno già deciso il tema per la sfilata del prossimo anno. Ad Alessia Galatolo il compito di mantenere l’ottima qualità raggiunta negli ultimi anni. Il carro allegorico sono oramai due anni che lo facciamo a Viareggio e la cosa piace a tutti. A chi non va giù sono i soliti gelosi che magari hanno da ridire sul fatto che non realizziamo il carro in paese, ma a chi si fa allenare da non santostefanesi o a chi acquista i remi a Livorno cosa dovremmo dire? Chiacchiere inutili. Ricordo che nel ’50 i guzzi del Palio non vennero realizzati dai nostri maestri d’ascia ma a Limite sull’Arno in provincia di Pisa.”
Se ci fosse stato un premio per la migliore coreografia quest’anno avremmo vinto anche quello. “E’ stata una cosa non di semplice attuazione, ma alla fine ne è valsa la pena. Mettere d’accordo ed uniformare tutti i balconi del molo, compresi anziani e filippini, non lo raccomando a nessuno. Ma c’è voluta la collaborazione di tutti i ragazzi che hanno dato la loro disponibilità a pochi minuti dalla partenza. A loro dico ancora grazie, perchè senza il cuore pulsante del rione, i giovani, si farebbe poco. E’ stata uno spettacolo e la voglia è quella di confermare in futuro gli ottimi risultati raggiunti”.
La Cena Rionale non vede ancora un responsabile, ma da voci di corridoio sembra che si voglia tornare a qualche anno fa. “La cena in piazza è il top del top. Sulla nave attraccata al Molo è stata una cosa diversa, ma lo stesso di gradevole piacevolezza. Bisogna capire i permessi di cui ci dobbiamo disporre e soprattutto il budget che gira attorno un evento del genere. Sfrutteremo l’inverno per vagliare tutte le possibili soluzioni che vanno dal catering completo alla realizzazione inter nos.”
Controtavolata e Lapinata oramai non hanno bisogno di nulla. Solo di continuare così “Non c’è la voglia o il volere di stravolgere niente. La Controtavolata sarà alla decima edizione, quindi festa grande dopo il gran successo comunque di quest’anno dove abbiamo messo a sedere una novantina di persone. Mario in questo è esigente. Anzi no, “cacacazzo”, se me lo potete concedere. La Lapinata ha bisogno di un anziano che possa far prumeggio i giorni che precedono Ferragosto. Chi mette a sedere i più grandi e gli fa fare colazione con lo scavecchio, la fica maschia, la tonnina , il condiglione e la pizza di Fabio? Solo noi. E comunque da che mondo e mondo la Lapinata è aperta a tutti, pilarellai e non.”
Marco Figara farà il controllore, quindi. “Marco, oltre a fare il babbo, quest’anno dovrà garantire che le cose non siano “a torzo”. Non è che lo sono, ma talvolta capita che qualcuno “assomma” ed imbarca sul carro allegorico senza preavviso o che la quinta madrina spunta in sfilata. Questo per fare dei semplici esempi, ma c’è bisogno di una persona che per gli eventi ufficiali garantisca il perfetto svolgimento della nostra rappresentanza, che a Siena chiamano Comparsa.”
Questo è quanto. Ringraziando Claudio, sicuramente abbiamo capito un po’ di più di come è strutturata questa Area. La prossima volta parleremo di Marketing e Promozione, anche questo nuovo settore della vita rionale. Sapremo delucidarvi in merito.