venerdì, Novembre 1, 2024
Articoli

Nella delusione, un sorriso

Alla fine conta solo il Palio. Spesso si è giudicati per come arrivi a Ferragosto e si dimenticano le buone cose fatte durante l’anno. E’ normale e non ci si stupisce più, però è anche vero che il coinvolgimento rionale parte da tanti piccoli eventi che con il tempo solidificano l’appartenenza e l’orgoglio di far parte della famiglia Pilarella. Almeno per noi è così. Tra le tante certezze una su tutte è la sfilata. Due anni fa il direttivo si dette un obiettivo: missione compiuta, e alla grande, per quel che ci riguarda.

I risultati parlano chiaro: due premi come miglior sfilata in due anni. Di questo c’è da ringraziare soprattutto Claudia Casalini, collante e organizzatore di un’idea nuova, che ha messo assieme gli anelli già in essere all’interno del rione, ma che avevano bisogno di una pianificazione più dettagliata e concreta. Ovviamente non si può non citare Alessia Galatolo responsabile dei vestiti che già da diversi anni si occupa di questa mansione. I ringraziamenti però non finiscono qua, perchè dentro un successo ci sono decine di persone che hanno dedicato molto del proprio tempo libero al confezionamento dei vestiti e all’allestimento del carro.

Un appunto però consentitecelo. C’è bisogno di maggior coinvolgimento da parte delle istituzioni nel riconoscere l’evento sfilata come momento clou dell’estate santostefanese. Il nostro è un vero e proprio carnevale estivo ed ha bisogno di risorse. Anche se esiste un premio per la miglior sfilata, bisognerebbe accentrare più interesse. Le energie spese per un’organizzazione simile sono elevate, sia in tempo che in denaro. E’ bene con i responsabili degli altri rioni vedersi attorno ad un tavolo e parlarne. Se la qualità deve essere questa, sosteniamola con più forza.