venerdì, Novembre 1, 2024
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Cena Rionale riuscita perfettamente

Nonostante le avversità presentate dalle previsioni meteorologiche il direttivo pilarellaio ce l’ha fatta ad organizzare uno degli eventi più importanti dell’anno. Solo alle 17 abbiamo sciolto le riserve del caso e scartate le ipotesi Giardino Jacovacci, per motivi logistici, e il solito lastricato grigio della piazza sotto la nostra bandiera, per mare e vento forti, abbiamo optato per la piazza vera e propria davanti il Palazzo Comunale.

Per la Pilarella non era una novità visto che nel ’95, ’97 e ’98 organizzammo proprio in quel punto la Festa del Rione Vincente, ma mettere a sedere 200 persone per la cena rionale sarebbe la prima volta. Tutto è andato per il verso giusto con un ambiente più raccolto ed intimo rispetto a prima, anche se il passeggio, diviso dalle transenne, era proprio a ridosso della serata. Durante la cena è stato dato un riconoscimento da parte del Direttivo al Consigliere Angelo Capitani detto “Il Bianchino” per i suoi 25 anni di attività dentro al rione, mentre i ragazzi dell’AC Pilarella hanno voluto ricordare Mauro De Pirro, ex Capitano pilarellaio degli anni ’70, assegnando alla famiglia un riconoscimento. Abbiamo salutato l’equipaggio del Palietto reduce dalla gara di mercoledì, dopodichè è stata la volta della presentazione dell’equipaggio che difenderà i nostri colori. Momento emozionante dove abbiamo colto carica e determinazione da parte dei cinque ragazzi che scenderanno in acqua tra una settimana a Ferragosto. Quindi lotteria finale con bei premi, su tutti le rose pilarellaie in ferro battuto lavorate dal nostro consigliere Claudio De Luca, artigiano per hobby del settore.

Un doveroso grazie va a tutti quelli che ci hanno aiutato e che hanno collaborato con noi. Dal Comune all’Ente Palio, dall’Unitalsi alla Parrocchia, per la logistica e il materiale elettrico, a Ettore Moriani per parte del supporto culinario, a Mark Merenda per la musica. Quindi le nostre donne alla cucina, il trio dei fuochisti alla brace, chi gestiva il bar, chi il bancarello, chi vendeva i biglietti della lotteria e ai molti ragazzi che hanno servito e si sono messi a disposizione del rione.

Arrivederci al prossimo anno e verga ora che al Palio manca veramente poco…

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