Di bolina: Anno nuovo, vita nuova.. ed equipaggi nuovi
Sono passati diversi mesi dal mio ultimo articolo è stamani quando mi sono messo a fare il punto della situazione sono rimasto sorpreso dalle cose che sono cambiate. L’avvenimento che ha caratterizzato l’inverno è stato l’avvicendamento che c’è stato all’interno del consiglio della Pilarella che con il cambio della maggior parte dei consiglieri è stato rinnovato quasi totalmente.
Spesso ho pensato che questa sarebbe stata la notizia più importante dell’inverno, invece piano piano ci sono stati diversi movimenti a bordo degli equipaggi che mi hanno fatto ricredere e pensare che nell’anno della coppa d’oro non bisogna dare nulla per scontato. Dopo il palio dello scorso anno sembrava che, ad esclusione della Croce che dopo l’ennesima buca si apprestava a rifondare, gli altri tre rioni avrebbero riconfermato in blocco, con al limite un solo cambio a bordo del Valle.
Invece prima la Fortezza ha perso il secondo reme Mario Basler, poi il valle dopo aver cambiato il quarto reme, ha cambiato anche il terzo con lo sbarco del giovane Matteo e il ritorno di Alessio della Formica, ma la vera bomba pare esere uscita in quest’ultima settimana con Cucchione che sembra abbia lasciato la Fortezza e con il forte in cerca di un sostituto. Certo è che senza i due vogatori di destra, circa 180kg di muscoli, che spesso hanno fatto la differenza l’esito del prossimo palio si fa più incerto che mai.
La Croce ha rilanciato Cicchetto, che dopo 6 anni di assenza ritorna al timone, con un equipaggio esperto e forte che s avvarrà di una preparazione della nuova generazione per cercare di essere competitivo e contrastare la Fortezza.
La Pilarella ha confermato tutto il blocco dello scorso anno sperando che un altro palio dia la possibilità ai giovani vogatori di maturare e magari riuscire ad esprimere tutto il potenziale. Penso che la scelta fatta di mantenere l’equipaggio nonostante il cambio dirigenziale sia stata la prima pietra sulla quale costruire i prossimi anni di lavoro, certo è che la collaborazione tra vecchi e nuovi dirigenti sarà importante per ottenere dei buoni risultati.
Ora come ora vedo un esito molto incerto, molto dipenderà dalle mosse della Fortezza che se veramente dopo aver perso il secondo perderà anche il quarto reme sarà dura mantenere la competitività passata e quindi il prossimo palio potrebbe essere veramente equilibrato ed avvincente.
Invece prima la Fortezza ha perso il secondo reme Mario Basler, poi il valle dopo aver cambiato il quarto reme, ha cambiato anche il terzo con lo sbarco del giovane Matteo e il ritorno di Alessio della Formica, ma la vera bomba pare esere uscita in quest’ultima settimana con Cucchione che sembra abbia lasciato la Fortezza e con il forte in cerca di un sostituto. Certo è che senza i due vogatori di destra, circa 180kg di muscoli, che spesso hanno fatto la differenza l’esito del prossimo palio si fa più incerto che mai.
La Croce ha rilanciato Cicchetto, che dopo 6 anni di assenza ritorna al timone, con un equipaggio esperto e forte che s avvarrà di una preparazione della nuova generazione per cercare di essere competitivo e contrastare la Fortezza.
La Pilarella ha confermato tutto il blocco dello scorso anno sperando che un altro palio dia la possibilità ai giovani vogatori di maturare e magari riuscire ad esprimere tutto il potenziale. Penso che la scelta fatta di mantenere l’equipaggio nonostante il cambio dirigenziale sia stata la prima pietra sulla quale costruire i prossimi anni di lavoro, certo è che la collaborazione tra vecchi e nuovi dirigenti sarà importante per ottenere dei buoni risultati.
Ora come ora vedo un esito molto incerto, molto dipenderà dalle mosse della Fortezza che se veramente dopo aver perso il secondo perderà anche il quarto reme sarà dura mantenere la competitività passata e quindi il prossimo palio potrebbe essere veramente equilibrato ed avvincente.
Ciao a tutti e forza Pilarella.
Black Magic
Foto di Marco Solari