venerdì, Novembre 22, 2024
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Eeh, ora ci so’ l’elezioni…

La frase più detta di questi tempi in paese, che calza in diverse circostanze, anche come perchè alla scarsa attività che ultimamente c'è in questo sito. In paese c'è fermento per le elezioni locali. Nello spirito di questo sito, cerchiamo di fare qualche considerazione a riguardo dal punto di vista del "pilarellaio".

Penso che negli ultimi decenni il territorio del nostro rione abbia molto da recriminare nei confronti delle amministrazioni comunali che si sono succedute.
In primis la costruzione della cosidetta "piazza delle meraviglie", un cazzotto alla storia del paese e del rione, uno spreco di soldi, uno scandalo. Pietre di granito misteriosamente sparite e sostituite da sabbia incollata con lo sputo. Dopo più di dieci anni dalla sua costruzione, a parte le palme e le aiuole, la piazza, che comunque non ci è mai piaciuta, riversa in condizioni inaccettabili tra pezzi rotti, rattoppi, lampioni arrugginiti, fili volanti, la fontana bucata senza acqua con i dipinti su ceramica coperti dalle colate di ruggine. Ultimamente umiliata col mercato della frutta! Ci troviamo di fronte al Palazzo Comunale, ovvero a quella che dovrebbe essere la parte più curata del paese, invece sembra che ormai ci siamo così abituati a questa vergogna che si va avanti così nell'indifferenza di tutti. Se il paese ha bisogno di una sistemata bisogna partire dal Piazzale dei Rioni e non dalla salita di Cachino.
I giardini Jacovacci, storicamente "giardini", da anni abbandonati e ridotti a parcheggio casuale. Rimando a questo articolo de La Stampa.
Spostiamoci a questo punto lungo Via del Molo ma in estate ci riusciamo davvero a malapena data la presenza incontrollata di "mausolei", tavolini, sedie, vasi, cestini traboccanti, macchine parcheggiate e in transito. In transito vorremo vedere la sfilata del 15 Agosto!
Arriviamo al Moletto e constatiamo che la spiaggia di una volta è sparita. Tra poco il ristorante verrà chiamato "Il Palombaro 2". Demanio è, ma non si può fare niente?
Ci guardiamo attorno e vediamo le abitazioni dei militari con vista sul mare e parcheggi, mica male! Peccato, neanche un angoletto per la sede della Pilarella. Vabbè, in questo caso il Comune non credo possa farci niente.
Dopo l'area dell'Hotel della Caletta arriviamo al Siluripedio: degrado assoluto. Eppure è una zona molto bella e relativamente vicina al centro. Assolutamente da riqualificare, ma per bene però, non per mangiarci.
Allontanandoci dal mare e salendo verso il Pianetto o Lividonia si hanno i problemi comuni un po' a tutto il paese: parcheggi, ingorghi col traffico, mancanza d'acqua.
Probabilmente mi sono dimenticato qualcosa, ditemi voi.

Nazzareno Picchianti