Dall’aldilà: le carte al Palio di Mario il Maghetto
E' cominciato più per curiosità che per altro. L'altra settimana eravamo alcune famiglie alla vigna, quando uno di noi ha cominciato a parlare di occulto e spiritismi. Vi preannuncio che io a sentì parlà di queste cose mi caco sotto dalla paura, ma il mio amico era talmente convincente che mi e' venuta un' idea. Mario era un Pilarellaio di quelli veri. Sarà morto una ventina di anni fa. Forse qualcuno in più invece che meno.
Non avrebbe vinto l'oscar come miglior attore, ma certamente non gli sarebbe sfuggito quello al miglior "non protagonista". Aveva una capacità. Ogni 15 d'agosto, nel momento che tutti e 4 i rioni in sfilata erano sbucati dalla Pace, faceva le carte al Palio. E ci prendeva.. quasi sempre. Tornando all'idea, presi il mio amico da parte e gli ho chiesto: "Perché non contatti Marietto il Maghetto, e si famo fa le carte al palio?". Detto fatto. Siamo andati in una stanzetta isolata, quella più che una vigna, è una villa… e io e lui abbiamo cominciato. Per la verità più lui. Io stavo in silenzio. Lui chiamava Marietto… Maghetto… niente… anche perché non mi ricordavo il cognome… mi sembrava Benedetti… e allora lui invocava… Marietto… Benedetti… niente… allora sottovoce mi ha chiesto di dirgli qualche cosa che lo ricordasse… non mi veniva niente, anche perché ero abbastanza suggestionato… poi così, dal nulla mi è venuta una parola, e glielò passata… Lui si è raccolto e ha incominciato a sudare… tremava e sudava…. poi tutto dun fiato diceva… "Noi siamo tuoi amici…vogliamo un tuo consiglio…. Marietto… Marietto… Takkentaueeeerrr!" …A quel nome un uccello che era su un albero è scappato in volo, e il mio amico ha incominciato a storcersi… Ora parlava con voce rauca e diceva: "chi siete… che volete da me…", e il mio amico con la sua voce: "io sono…., ma con me c'è pure…….. il figlio di ……" La voce rauca di nuovo: "che vuole quel buco di culo"… "Volemo sapè l'arrivo del Palio"… "Ma lo sapate che io le carte le faccio solo il 15"… "e dai Mario…", "va bene, ci provo, ma non vi prometto nulla, però te, di che rione sei?", "io so del Valle", "e allora mi ce ne vogliono altri e due, uno della Fortezza e uno della Croce". Io e xxxxxxxxxx si semo guardati, poi lui mi ha fatto segno di andà di la e chiamà, altri due, perché lui non si poteva move. Ho chiamato a zzzzzzzzzz e a yyyyyyyyyyyyyyyy, marito e moglie, gli ho detto di venì con me di la. XXXXXXXXXXXXX li ha presentati a Mario, e a loro gli ha detto cosa stava avvenendo. Mario è stato in silenzio per alcuni minuti, poi la voce roca è uscita da xxxxxxxxxxx. " La mattina del 15 sarà un vento discreto da ponente maestro, nuvolo e pioggia. Dalle dieci rinforzerà, alle quattro la sfilata non ci sarà, causa maltempo…" Noi si guardavamo, increduli, poi la voce ha ripreso.. "Alle 17 ci saranno ampie schiarite, e crescerà la speranza di gareggiare… ma alle sei e mezza la gara verrà definitivamente al 16." xxxxxxxxxxx era stravolto, quasi sdraiato sul tavolo, e con un filo di voce ha chiesto: "E il 16 chi vince? " Ancora la voce arrochita: "Non ve lo posso dire ora… se volete mi cercate il 15 a sera" "Grazie Mario, allora si sentimo" "Va bene ragazzi, ma ora vi posso chiede un favore io?" "Dicci Mario" " Dite a quel vagabondo di S***** di trovassi un imbarco "…e l'uccello dette un altra svolazzata…
Kalimbadeluna