Valle is burning
"Prato is burning?". Probabilmente per qualche fiorentino si. I nostri inviati da quelle parti dicono che c'è chi si prende gioco di loro. Basta andare su youtube e vedere cosa viene fuori. Noi siamo pilarellai e come tutti i pilarellai odiamo un rione in particolare. Un rione che, purtroppo, ha l'unico accesso al paese. Un rione che, ahimè, vive esclusivamente di luoghi comuni. Eccoli.
Vò a piglià i tempi in curva.
Cate c'ha tutto.
Sete quattro gatti.
Il 15 sugli scogli ho preso un riccio sotto il piede.
Il potere devesse vallaiolo.
Il caffè di Mataloni è bono, ma preferisco andà la sera al Giulia.
Semo mezzo paese.
A ferragosto vado alla vigna, mi piglio una botta gigantesca e mi pitturo di bianco-blù.
Moreno unica bandiera.
Il cucchione sul guzzo del Valle non ci mette più il culo.
Co 'sta coreografia vincemo pe' forza.
Japino è del Valle.
Pure Gullotta è del Valle.
Dal Poggio Briaco si vede il paese come da nessuna altra parte.
Ganzo il cazzo in sfilata che dava in testa ai bavosi.
Il cicchetto agli scali non ci mette piede.
Riconosco una sola coppa d'oro.
Ch'avevamo le zeppe.
Giovedì Grasso in Via Roma c'era una bolgia di gente.
Vado al mare alla Cantoniera.
Vado a vedè du culi dal barretto della Cantoniera.
Il meglio palazzo addobbato è quello sopra la Cambusa.
Il palazzo Fanfani è Valle.
Paco Llorente