Non solo consegna dei guzzi
Veniamo a quello che sta succedendo nel nostro rione. Gira voce che quest’anno la cena verrà fatta il 9 di agosto anziché il 10, come era da tradizione, tradizione che non senza “bastoni fra le ruote” eravamo riusciti a creare. Come al solito, il 10 agosto è stato fissato un saggio di danza (il bastone fra le ruote per antonomasia), forse qualcuno dalla mente diabolica si diverte a fissare i balletti sempre per quel giorno. Quest’anno però a differenza dagli altri anni, il consiglio ha deciso di spostare la data della cena, anticipandola di un giorno rispetto alla notte di San Lorenzo. Altra voce che gira è il fatto che la cena non sarà una vera e propria cena. Eravamo abituati a far schiattare di invidia gli altri rioni, cenando in piazza, serviti da camerieri in giacca e cravatta. Il nove d’agosto invece, è probabile che chi ci sarà, si mangerà un panino con la porchetta. Forse qualcuno ha assaggiato la fatica che occorre per organizzare un evento del genere, ed ha pensato di fare una cosa meno dispendiosa.
Meno male che però a differenza degli altri anni, adesso c’è una grossa comunicazione.
Dal punto di vista dell’equipaggio, arriviamo alla consegna un po’ in sordina. Nelle ultime settimane, Roberto Divulsi ha fatto provare diverse volte i 4000 mt ai nostri ragazzi, con tempi poco indicativi considerando che le prove sono state effettuate sul Gambero. Chissà se anche quest’anno, come ci ha abituato gli scorsi anni, Roberto farà provare i quattromila subito dopo la consegna.
Concludo con una profezia, quest’anno sono sicuro che prendiamo il Libeccio.