Eccoci
Durante il lungo inverno, certi puzzolosi hanno continuato ad annunciare la loro vittoria nel prossimo Palio. Non gli è rimasto che sperare che a Ferragosto il mare sia calmo per poter anche battere il nostro record sulla gara a 10 tratte di 24'24".
Alcuni preti si sono svegliati da un letargo di 3 anni, nel quale si sono sottratti dal sostenere i loro vogatori, come se per loro chi non può vincere non debba essere incitato. Si sono autoproclamati unici antagonisti del Valle e dominatori degli anni futuri, forti di un equipaggio giovane e del preparatore dei preparatori.
Alle vie di su, disponendo di un equipaggio di esordienti, alcuni contadini si sono limitati ad elogiarsi e a ritenersi in ogni caso migliori di noi.
I pilarellai non hanno mai aperto bocca. Noi ci contraddistinguiamo sempre, non a caso siamo i più vincenti e i più odiati. Abbiamo recentemente imparato a parlare al momento giusto, basandoci sui fatti, e questi, per gli equipaggi, avvengono solo dopo la consegna di Grecale, Scirocco, Libeccio e Maestrale. Abbiamo recentemente imparato ad incitare comunque e sempre i nostri vogatori e a ringraziarli all'arrivo.
Iniziamo a parlare adesso segnalando modestamente un 24'42" di tutto rispetto nella giornata di ieri, con 12'13" ai 2000 metri e l'aborto del primo percorso dopo 600 metri per un problema tecnico nel quale l'intermedio era ad un tempo più basso. Potremmo arrivare anche ultimi ma siamo tutt'altro che ridicoli.
Ricordiamo anche che i confusionari ridicoli lo scorso anno sono arrivati secondi, migliorando un terzo posto di poco che aveva seguito un terzo posto di un bel po' da quando ci siamo affidati al pilarellaio Roberto Divulsi. Tutto questo disponendo dei cosiddetti vogatori a fine carriera, di scarti degli altri rioni e di un genovese che non capisce niente.
Magari vincerà il Valle o la Croce ma noi con l'equipaggio più giovane di tutti andiamo avanti per la nostra strada, tanto noi siamo la Pilarella.
Alle vie di su, disponendo di un equipaggio di esordienti, alcuni contadini si sono limitati ad elogiarsi e a ritenersi in ogni caso migliori di noi.
I pilarellai non hanno mai aperto bocca. Noi ci contraddistinguiamo sempre, non a caso siamo i più vincenti e i più odiati. Abbiamo recentemente imparato a parlare al momento giusto, basandoci sui fatti, e questi, per gli equipaggi, avvengono solo dopo la consegna di Grecale, Scirocco, Libeccio e Maestrale. Abbiamo recentemente imparato ad incitare comunque e sempre i nostri vogatori e a ringraziarli all'arrivo.
Iniziamo a parlare adesso segnalando modestamente un 24'42" di tutto rispetto nella giornata di ieri, con 12'13" ai 2000 metri e l'aborto del primo percorso dopo 600 metri per un problema tecnico nel quale l'intermedio era ad un tempo più basso. Potremmo arrivare anche ultimi ma siamo tutt'altro che ridicoli.
Ricordiamo anche che i confusionari ridicoli lo scorso anno sono arrivati secondi, migliorando un terzo posto di poco che aveva seguito un terzo posto di un bel po' da quando ci siamo affidati al pilarellaio Roberto Divulsi. Tutto questo disponendo dei cosiddetti vogatori a fine carriera, di scarti degli altri rioni e di un genovese che non capisce niente.
Magari vincerà il Valle o la Croce ma noi con l'equipaggio più giovane di tutti andiamo avanti per la nostra strada, tanto noi siamo la Pilarella.
Forza ragazzi!!!
GSP