venerdì, Novembre 22, 2024
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I giovani e il Palio

Un luogo comune da sfatare, veramente ridicolo, di cui tanti se ne empiono la bocca giusto così, per chiudere qualche discorso è il seguente: "Se continua così il palio muore. I giovani di oggi non c'hanno più voglia". Se poi andiamo a vedere cosa ci propone il menù quest'anno, ebbene ci accorgiamo che 4 ragazzi debutteranno a Ferragosto, mentre il Palietto continua a sfornare giovani promesse già pronte per il grande salto. Quindi, certe frasi, andatele a dire a chi sa una sega di Palio.

Oggi pomeriggio i guzzi scenderanno in acqua per la gara dei ragazzi. Anno dopo anno questo evento è sempre andato a migliorare. Dalle partenze al casino con arrivo a terra, al campo di gara affiancato al Lungomare, all'uso del percorso tradizionale del Palio Marinaro, con 6 vasche da 400 metri l'una. L'unica pecca il fatto che non sempre le barche dal molo hanno mollato gli ormeggi. Questo è sempre dipeso dal tipo di panfili, dai cacacazzo dei comandanti-marinai santostefanesi a bordo (che invece di dare l'esempio pensano al portafoglio), dalla mancata comunicazione dell'Approdi che anche per il 3 agosto si dovrebbe liberare la banchina. Bisognerebbe seguire una linea. La stessa ogni anno. Rispettosa di chi voga, rispettosa per chi vorrebbe guardare la gara dal molo.

Comunque al di là di queste valutazioni, ragazzi che si vogliono cimentare nella voga non mancano di certo. Bisognerebbe sfruttare meglio certi eventi per stimolare ancora di più la cosa. Appurato che le vecchie scuole di voga sono solo un ricordo e che lo sport fatto dentro le palestre o i campi sportivi ha sostituito tale pratica, diventa ovvio cercare degli appuntamenti per far "ingarire" qualche giovanotto. La Festa di Primavera potrebbe fare al caso nostro. Lo riscriviamo per l'ennesima volta, perchè non c'è più sordo di chi non vuol sentire, ma se lo ribadiamo è perchè siamo convinti che la cosa funzionerebbe. E soprattutto tutto il movimento ne gioverebbe. Qual'è la nostra idea? Semplice. A Febbraio l'Ente Palio va all'Istituto Tecnico Nautico e affigge un bando di partecipazione: "Chiunque volesse partecipare alla selezione degli equipaggi della Festa di Primavera può farlo iscrivendosi lasciando i dati anagrafici". Dopodichè una commissione composta da 4 rappresentanti rionali, il Direttore Tecnico e il Professore di Ed.Fisica, scelgono i 16 atleti. Un mese prima della Festa di Primavera avviene l'estrazione degli equipaggi. Vengono tirati a sorte 4 vogatori per ogni rione. Da quel momento il rione che si vede assegnare l'equipaggio, ha un mese di tempo per preparare i ragazzi alla gara. Il giorno della Festa di Primavera, il Gambero, il Sumaro, il Faro e il Gabbiano, scenderanno in acqua per una gara che rievocherà le sfide dell'ex Ipsia, dimostrerà l'arte dell'insegnamento della voga, non abuserà dei nomi rionali in un momento dell'anno dove non ce n'è bisogno. Questo è quanto. Abbiamo proposto una cosa assurda di difficile attuazione? O vogliamo continuare con questa sorta di Paliotto 2, dando il solito spazio a chi ha già dato tanto alla causa? Basta volerle le cose ed essere convinti.

Per quanto riguarda i ragazzi attuali, oggi come detto scende in acqua il Palietto. Favorito di turno l'equipaggio della Croce che ha dimostrato in acqua di far viaggiare il guzzo grazie a dei tempi ottimi. Di seguito lotta serrata per la seconda piazza. Così è quello che si dice al murello. Noi facciamo un grosso in bocca al lupo a tutti i ragazzi, con un occhio di riguardo verso i nostri. Che sia un giorno di festa.

 

 

La Redazione