Il Palio al murello: Balconi e finestre

Ad inizio agosto ogni anno guardando il molo, ma credo anche le vie negli altri rioni, ci si domanda spesso “Ma quando le tirano fuori le bandiere?”. Noi pilarellai in questi ultimi anni abbiamo premiato il balcone meglio addobbato. Più che il premio, l’iniziativa ha lo scopo di incentivare le famiglie nel colorare i palazzi. Non sono d’accordo con chi dice che è tradizione che la bandiera si tiri fuori negli ultimi giorni. Beh, è una tradizione sbagliata. Capisco chi vuole fare la tessera il 15 a mattina, o prima o dopo non cambia niente, ma passeggiare per le starde del paese, alzare lo sguardo e non trovare ancora i colori della festa è ma di molto triste. Al contrario ci sono scorci di paese dove le bandiere escono già da metà luglio. Bisognerebbe dare un premio extra a chi sente il palio già un mese prima. La palma d’oro della fantasia e della creatività è senza dubbio quella che troviamo al valle. Non è facile dimenticarsi il mega bandierone al palazzo Fanfani, i balconi del piazzale S.Andrea uniti da nastri incrociati in tutte le direzioni e soprattutto Via Roma che intorno al 10 agosto per chi non è vallaiolo diventa nauseante. Gli altri rioni sentono un po l’influenza del momento. In questi anni la Fortezza ha avuto molte bandiere, ma questo soprattutto va dato alle vittorie recenti. Un quartiere non ancora decifrabile è il Pozzarello. V’immaginate se tutti i residenti esponessero i propri vessilli? Avrei molta curiosità nel vedere la composizione rionale di condomini in una zona dove i confini rionali non arrivano. Credo che noi pilarellai abbiamo molte colpe riguardo il poco imbandieramento, soprattutto perchè i palazzi sul molo e sulla piazza si affacciano sullo Stadio del Turchese. Non è possibile vedere un Valle stracolmo di bandiere e la zona dove si corre il Palio praticamente spoglia. Quest’anno abbiamo bussato ad alcune porte chiedendo di poter legare delle bandiere alle ringhiere dei balconi. Molta disponibilità soprattutto da chi viene da fuori e soggiorna l’estate all’argentario. La speranza è che queste famiglie si avvicinino alla vita rionale e capiscano le nostre esigenze. Per il resto incominciate a cucire bandiere.