Il Palio al murello: La talpa
Quante volte è capitato di decidere una cosa in gran segreto all’interno di un Consiglio rionale e poi andare in piazza e sentire da estranei per filo e per segno l’argomento di tale discussione. All’interno di ogni direttivo c’è sempre una talpa, uno che non si fa mai i “cavoli propri”, uno che non ce la fa a tenere acqua in bocca. E per questi episodi a volte sono saltati accordi tra rione e vogatori. Chi lo fa è perchè soffre di manie di protagonismo e vuole essere al centro dell’attenzione nei discorsi quando il periodo è quello caldo. Non credo a disattenzioni causate dal fatto di essere entrati in certi discorsi e qualche parola sfugge al controllo. No, proprio per niente. In questi casi si pensa più a se stessi che al bene per il proprio rione. Qualche volta le talpe sono state stanate e messe da parte. Ma è la cosa peggiore che possa capitare visto che spesso e volentieri ci si difende dall’esclusione spifferando “tutte cose”. Allora conviene tenersele ed escluderle dalle grandi decisioni. Questo vizietto, di spiattellare ai quattro venti quel che non si deve sapere, è prassi anche a bordo di qualche guzzo. Durante il periodo degli allenamenti sarà capitato a tutti di sentire il proprio timoniere che si rivolge ad un vogatore dicendogli: “Mi raccomando. Ora stasera vai al bar e racconta tutto….”. La risposta è ovvia: “Macchè stai a scherzà?”. Poi puntualmente il quel bar la cosa diventa di dominio pubblico. E non si capisce mai il perchè. In un paese che vive dei “cavoli dell’altri” è inevitabile un simile comportamento. I cappotti non sono di stagione ma vengono prodotti in quantità industriale per tutto l’anno. Anche se ci fosse una crisi del settore, come quella dei polli di questi giorni, l’Argentario rimarrebbe il massimo esportatore mondiale. La talpa non può estinguersi. E’ un animale tutelato dalla società santostefanese. Quindi prendete delle precauzioni se vi ritenete diversi dalla collettività. La Pilarella lo ha già fatto impegnando risorse ingenti. Direttamente dalla Norton è arrivato un sistema di colloquio criptato che tramite carte magnetiche e password a doppia traccia riesce nell’impresa di poter scansionare l’encefalo in maniera più che dettagliata. Per questo Alessandra Chiocca è stata allontanata dal gruppo. Non date retta, però, a chi dice che è uno scherzo. E nemmeno a chi afferma che ha fatto come qualcuno che si è dimessa e poi è tornata al suo posto. No, quando sei fuori sei fuori……….